Un percorso culturale tra i miti del vino.
Nell’antica Grecia Dioniso era il dio della viticoltura.
La leggenda narra che nacque da Zeus e Semele e che scoprì il metodo per estrarre dall’uva il liquore miracoloso. Da quel giorno vagò a capo di una corte sempre allegra e chiassosa. Per questo venne chiamato Libero o anche Bacco (Bákchos o Iákchos, “colui che strepita”), da cui deriva la parola italiana baccano. E Bacco fu proprio il nome che i romani adottarono per indicare il corrispondente di Dioniso.
Le feste in suo onore, i baccanali, entrarono in Roma nel II secolo a.C., fino al veto della censura imposto nel 186 a.C.
Il mito di Bacco, emblema della giovialità e del vino, ispirò poeti, musicisti e pittori.
Il percorso culturale parte dalla Collezione Archeologica Faldetta con la spiegazione del culto di Dionisiaco per poi proseguire al MAPRI per un approfondimento su Bacco ed il suo mito.

Novembre 10 @ 17:00
17:00 — 22:00 (5h)

Brindisi